La fabbrica delle chiamate

17 Mag

postazione occupataLa fabbrica delle chiamate: i lavoratori del call center tra mestiere e sindacato

Nel 2009 i dipendenti del call center Answers di Pistoia, 570, in maggioranza donne, 494, entravano in assemblea permanente, “occupando” di fatto l’azienda, per salvare il proprio impiego e ottenere il pagamento degli arretrati. Un’esperienza che alla fine durerà ben 102 giorni.

Una vicenda che poneva le premesse per affrontare anche un’altra duplice sfida: indagare e raccontare una lotta collettiva dell’oggi ma allo stesso tempo anche il lavoro nel call center, negli ultimi anni sinonimo di dequalificazione e precarietà, ma raramente letto oltre gli stereotipi che lo circondano.  Il lavoro e il conflitto colti insieme cioè, dentro a una storia del presente ma permeata intrinsecamente da elementi di comparazione con il passato, sia come quadro di riferimento immaginario, sia dal punto di vista dell’immediato rimando interpretativo, sia, infine, per le caratteristiche del lavoro in quanto tale.

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